9184 gdr Il 9184 si apre con la sparizione di una persona su cento. In ogni angolo del mondo vengono catturati dei soggetti: uomini e donne vengono rapiti dalle loro case, dal loro luogo di lavoro, mentre stanno facendo la spesa o stanno per salire sul tram. Loro non si accorgono di nulla, non sanno che stanno per subire il peggior lavaggio del cervello della loro vita, non hanno idea di dove saranno condotti.
L'Occhio, organizzazione segreta che vigila sulla Terra per conto della famiglia regnante, preleva queste persone e le introduce in un nuovo universo per studiare l'evoluzione del corpo umano, comprenderne le potenzialità e programmare un avanzamento della specie che la regina Yela Tsemo II reputa necessaria. Nei secoli che si sono succeduti dal 3537, infatti, l'uomo ha solo compiuto progressi scientifici e tecnologici, mentre nella preistoria l'essere umano ha mutato la propria forma per adattarsi alle sue nuove esigenze. Davanti all'avanzamento di tutti i campi e delle scoperte astronomiche, la razza umana non può rimanere ferma al IV millennio: Yela II decreta con il suo team di ricercatori che l'umanità ha bisogno di supereroi.
chi sono i soggetti I soggetti vengono strappati via dalle loro case dopo un attento esame delle loro capacità e del loro stile di vita. Un gruppo eterogeneo, il Gruppo Zeta, che deve provare di sopravvivere e di resistere nella sfida fisica e psicologica più devastante di sempre. Ogni persona subisce un blackout, una rimozione forzata dei ricordi, poi viene introdotta nella Casa del Grande Fratello. La prima permanenza nella struttura è sfocata, annebbiata da nuovi ricordi fasulli. I soggetti credono di aver sempre vissuto lì dentro, nel Limbo, non hanno idea di cosa facessero in passato, credono di avere amici e parenti lì dentro, ma soprattutto sanno che devono obbedire al Grande Fratello che si palesa con una voce metallica. La vera e propria avventura del Gruppo Zeta comincia dal livello VII, in un'abitazione molto simile ad un loft con tecnologia antica ferma al III millennio. I soggetti non hanno modo di poter vedere cosa c´è fuori da quella struttura in cui vivono e credono di non aver mai visto il mondo.